Esistono tantissimi tipi di ciucci per bambini, di forma e caratteristiche diverse. Ma come trovare il ciuccio giusto per il vostro bambino? Ecco a voi alcune informazioni che potranno schiarire le vostre idee sui parametri da tenere in considerazione per questa scelta.
IL MATERIALE
I materiali utilizzati per la produzione della tettarella sono principalmente due, Lattice e Silicone.
La tettarella in lattice (o caucciù) è un prodotto 100% naturale che viene estratto dalla corteccia dell' Hevea Brasiliensis. Dalla lavorazione di questa corteccia si ottiene una gomma molto elastica e resistente, anche al morso dei primi dentini. È purtroppo in grado di trattenere i sapori e gli odori, di conseguenza a seguito dell' utilizzo prolungato e delle frequenti sterilizzazioni, necessita di essere sostituito.
La tettarella in silicone è un derivato del silicio che, lavorato industrialmente, assume una colorazione trasparente e risulta resistente e indeformabile. A differenza del lattice non assorbe odori e sapori di alcun genere, quindi la sua composizione e forma risulta inalterata anche a seguito di svariate sterilizzazioni. Nonostante si tratti di un materiale molto robusto, risulta meno flessibile rispetto al precedente, di conseguenza può essere inciso più facilmente dal morso dei dentini.
LA FORMA
Un altro aspetto da tenere in considerazione per la scelta è la forma della tettarella, in commercio si trovano 3 forme di ciuccio:
Tettarella tonda, detta anche "a ciliegina": la forma è caratterizzata da un rigonfiamento di forma sferica ed è più grande rispetto agli altri modelli. Imita la forma del capezzolo materno, per questo è particolarmente indicato dopo l’inizio dell’allattamento.
Tettarella a goccia: sono i meno ingombranti all’interno del cavo orale, di conseguenza risulta tra i succhietti più adatti a rispettare il palato e ad aderirvi senza creare danni di alcun genere. Ha un aspetto simile a quello anatomico, con forma affusolata e allungata, ma non presenta rigonfiamenti. È simmetrico e può quindi essere usato da entrambi i lati.
Tettarella anatomica: forma a goccia con terminale schiacciato e ricurvo verso l’alto che si adatta perfettamente al palato, lo svantaggio è che in bocca potrebbe girarsi ed essere utilizzata al contrario.
LO SCUDO
Per quanto riguarda invece lo scudo, possiamo distinguerne vari tipi: da quello rigido o semirigido, entrambi flessibili e dotati di fori di ventilazione presenti sulla superficie che consentono una maggiore aerazione nella zona corrispondente a quella delle labbra, evitando così la formazione di irritazioni, a quelli morbidi, solitamente indicati per la nanna e per i momenti di relax in quanto maggiormente delicati sulla pelle. In ogni caso la forma deve essere ergonomica e non invasiva, lasciando lo spazio necessario a rendere liberi dal ciuccio sia il naso che il mento.
Ora che conosci tutte le tipologie di succhietto saprai finalmente scegliere quello migliore per il tuo bambino, ma ricorda...alla fine è sempre lui che sceglie quale preferisce.
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